Pubblicata la nuova edizione della Guida al Museo della Marineria

da | Ott 1, 2015

È stata appena pubblicata la seconda edizione, completamente rinnovata e aggiornata, della Guida al Museo della Marineria di Cesenatico. In modo agile e con l’aiuto di numerose immagini, la guida propone un ideale percorso all’interno delle varie sezioni del celebre museo di Cesenatico, mostrandone anche alcune delle particolarità che ne fanno una realtà del tutto unica e originale nel panorama mediterraneo. Da questo punto di vista, la guida è in realtà un vero e proprio libro che racconta l’universo culturale della marineria tradizionale dell’Adriatico.

Dopo avere ricordato all’inizio le linee guida e le ragioni culturali che alla fine degli anni ’70 portarono alla nascita del museo (lo slogan di allora del “museo all’aria aperta” e del rapporto con la città prefigurava già il tema attuale dell’”ecomuseo” e dei “paesaggi culturali”), la guida illustra la Sezione Galleggiante con le sue undici barche tradizionali, comprese le tre mantenute naviganti (un trabaccolo, un bragozzo e un cutter da spiaggia) per mantenere anche il “patrimonio intangibile” delle tecniche e dei saperi. Si parla anche della nuova e significativa esperienza delle barche tradizionali di proprietà privata alle quali è stato riservato l’ormeggio nel tratto più interno del Porto Canale Leonardesco, e che sono così diventate a tutti gli effetti una “estensione” del museo. Prima di illustrare la Sezione a Terra, aperta nel 2005, viene descritto anche il suo contenitore, cioè il grande padiglione appositamente progettato come un antico arsenale, più la ricostruzione filologica dell’ottocentesco ospedale dove hanno sede l’ingresso, il bookshop, la sala convegni, l’aula didattica e le sale per le mostre temporanee. La guida prosegue seguendo il percorso che svolgono i visitatori del al museo, dal piano terra con le barche – comprese il trabaccolo Cidia e il bragozzo Vigo situate al centro del padiglione – e la loro costruzione e manovre, sino al piano primo, focalizzato sul rapporto tra gli uomini e il mare, attraverso la vita quotidiana a bordo, la pesca e i suoi strumenti, la navigazione con i sistemi vecchi e nuovi, i simboli sulle vele e sulle barche, i relitti. Il percorso della guida, come quello del museo, si conclude dando uno sguardo alla nuova esperienza che anche su queste coste ha visto nuovamente coinvolto il rapporto tra uomo e mare, cioè al turismo nelle sue varie fasi, riassumendo con questo invito finale:
“Questo museo vuole dire invece che la costa della Romagna, insieme a tutta la costa dell’Adriatico, possiede una grande storia e una grande tradizione legata al suo mare, fatta di gente che ha navigato, pescato, che si è incontrata sul mare e sulle sue sponde, di barche con gli occhi e di vele colorate. Noi che abbiamo sognato, pensato, costruito questo museo, speriamo che sia ancora possibile conoscere l’orizzonte aperto del mare, e ascoltare le sue storie”.

La guida è stata pubblicata dalle Edizioni Minerva di Bologna, con una veste editoriale agile ma di pregio, che consiste in 156 pagine interamente a colori nel formato di 21×21 cm. Il prezzo di copertina è di €18,00, ridotto al prezzo ridotto di lancio di €15,00 presso il bookshop del museo. È possibile trovarla anche in libreria o acquistarla sul web direttamente presso l’editore.
Anche questa iniziativa si svolge, come tutte le attività del Museo della Marineria, con il supporto di Gesturist Cesenatico Spa.

Guida al Museo della Marineria di Cesenatico, 2. ed. 2015, Bologna, Minerva Edizioni, 2015. ISBN 978-8873818021.

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